Identità sessuale

L’identità sessuale è un costrutto multidimensionale che caratterizza ogni individuo. Le dimensioni che lo compongono sono il sesso somatico/genere assegnato alla nascita, il ruolo/espressione di genere, l’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Il sesso somatico è definito sulla base delle caratteristiche biologiche alla nascita come il corredo cromosomico, le gonadi, gli ormoni sessuali e i genitali.

Il ruolo di genere è l’insieme dei comportamenti e atteggiamenti che, socialmente e culturalmente, sono tipicamente attribuiti a persone di un determinato genere. Con espressione di genere si intende il modo in cui una persona esprime pubblicamente il proprio genere, che può manifestarsi attraverso la scelta di nomi e pronomi, abbigliamento, trucco e linguaggio del corpo.

L’orientamento sessuale è definito dall’attrazione fisica e/o romantica nei confronti di altre persone, che si estende lungo un continuum con diversi gradi di intensità. Può includere l’attrazione verso persone dello stesso genere (orientamento omosessuale), del genere opposto (orientamento eterosessuale), di entrambi i generi (orientamento bisessuale), indipendentemente dal genere (orientamento pansessuale) o appartenenti a generi diversi.

L’identità di genere si riferisce a un intimo e profondo senso di sé come individuo maschile, femminile o appartenente a un genere diverso, che può corrispondere o meno al genere assegnato alla nascita e alle caratteristiche sessuali primarie o secondarie.

Quando l’identità di genere corrisponde al genere assegnato alla nascita si parla di persona cisgender. Quando queste due dimensioni non sono allineate l’una con l’altra, si parla invece di persona transgender.

È importante non considerare l’identità di genere in maniera dicotomica, evitando quindi di adottare una visione binaria che classifica il genere nelle due categorie maschile e femminile ma concepirla piuttosto come uno spettro. Tale concetto presuppone un sistema non binario in cui viene riconosciuta la variabilità individuale e la probabilità che ciascun individuo possa avere un’identità di genere fluida e identificarsi, di conseguenza, in un genere alternativo a quello maschile e femminile, anche con differenti gradi di appartenenza.

Le varie dimensioni dell’identità sessuale possono esprimersi e articolarsi liberamente tra loro dando origine a diverse combinazioni che rappresentano normali espressioni della variabilità umana.

A cura di Francesca Mazzoli e Lorenzo Marinelli
Commissione Web

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